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StatsRef: un’utile risorsa per l’Analisi Statistica web based

Posted on novembre 30, 2017 by in Our Blog, Statistica with no comments

StatsRef  è una risorsa per l’analisi statistica web-based. Fornisce una guida ai concetti statistici, ai metodi ed agli strumenti, con molti esempi forniti ed utilizzando una varietà di strumenti software come R, MATLab ed SPSS. Per accedere ai contenuti del sito clicca qui.
Laureandi, laureati e studenti del dottorato che studiano la statistica e l’analisi statistica come componenti della loro specifica disciplina (scienze sociali, fisica, biologia, ingegneria) e professionisti della ricerca sono i fruitori ideali di questa risorsa.
Studenti in preparazione per qualifiche accademiche o professionali in statistica troveranno i contenuti adottati ed il livello degli stessi all’altezza dei Certificati della Royal Statistical Society (RSS).

Dal sito è inoltre scaricabile la timeline della Statistica, ovvero la Storia della Statistica dalle sue origini ad oggi. La Statistica ha origini lontane dai tempo della Grecia e successivamente dei Romani ma le sue formulazioni rigorose dal punto di vista matematico hanno origine nel 1600. L’autore del poster è Julian Champkin, Editore del “RSS/ASA Significance Magazine”. Per scaricare il pdf del poster clicca qui.

E’ presente, inoltre, un libro di testo consultabile on line o scaricabile con un contributo di 10 sterline.

Il testo ha una struttura molto lineare ed in linea di principio può essere letto dall’inizio alla fine. Molti degli argomenti principali nella parte finale del libro possono interessare fruitori specifici e sono forniti per completezza. A tutti i lettori del testo è raccomandata la lettura dei primi quattro argomenti riguardanti i Concetti statistici di base, i Dati statistici e la Statistica descrittiva.

Neri Lauro (Performance Management Director di IRCSIA)

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Tourist Tracking Apps

Posted on novembre 28, 2017 by in Data science, Our Blog, Turismo with no comments


Strumenti del Turismo 4.0: App per il tracking del turismo
La maggiore competitività nel turismo ai nostri giorni comporta per gli operatori del settore la necessità di conoscere preventivamente i flussi e le preferenze dei turisti nell’ottica di un approccio sempre più orientato alla Customer Relationship Management. In questa prospettiva possono venire incontro alle esigenze conoscitive delle Organizzazioni del turismo e a quelle degli stessi operatori turistici taluni strumenti del cosiddetto Turismo 4.0 basati sulle recenti tecnologie dell’ICT e dell’Intelligenza Artificiale in grado di tracciare i movimenti del turista e stabilire un vero e proprio engagement dello stesso turista in un progetto che lo veda come elemento centrale nel disegno di un sistema turistico competitivo basato sulla sostenibilità e la qualità.
La tecnologia è sempre più capace di offrire un’esperienza alternativa di un luogo. La realtà aumentata, le chat box, l’IoT, possono connotare in misura importante la qualità di un’esperienza di viaggio ma diventa cruciale per offrire al turista servizi su misura conoscere elementi della sua fruizione del territorio come delle sue strutture e attrazioni ma anche del suo grado di soddisfazione rispetto agli elementi stessi.
Si tratta di dati che oggi, grazie alla diffusione della connettività e degli smartphone, sono agevolmente acquisibili mediante il ricorso ad apposite app basate sul GPS.
Una ricerca recente osserva come il mercato degli strumenti GPS per la tracciabilità degli spostamenti del turista supererà i 3,5 miliardi di dollari nel 2019.
Nelle esperienze di app per il tracking le opzioni per la rilevazione dei dati sono, allo stato attuale, essenzialmente di due tipi: app gratuite basate sul GPS, strumento di cui la gran parte degli smartphone sono muniti, o, alternativamente, la consegna ad alcuni turisti campione di un device (GPS semplice o uno smartphone munito della app) per la durata della vacanza,
La app traccia i movimenti di una persona consegnando dati “impersonali” ad un server per un determinato periodo di tempo.
Presenta diversi vantaggi, se paragonata a strumenti alternativi di rilevazione, nel raggiungimento degli scopi delle indagini sugli spostamenti dei turisti nelle località turistiche:

  • Precisione;
  • Continuità e tracciamento degli spostamenti in tempo reale;
  • Integrabilità con la raccolta di dati socio-demografici per il profiling degli utilizzatori delle app.

Le app per il tracking possono essere inoltre utilmente integrate con la possibilità, per il turista, di rilasciare valutazioni dei servizi turistici fruiti come ristorazione, ricettività, shopping, commenti sugli itinerari, fino a veri e propri diari giornalieri, per combinare un approccio quantitativo ed uno qualitativo che meglio riassumono la sua esperienza complessiva.
Elementi di criticità degli strumenti di tracking così concepiti possono riguardare la numerosità e la rappresentatività del campione analizzato.
Il basso costo della rilevazione porta a un minore impatto di queste problematiche raggiungendosi potenzialmente grandi quantità dei dati (Big Data) ove si faccia ricorso ad opportune modalità per coinvolgere i turisti nell’utilizzo delle app per il tracking .
Una possibilità per migliorare la quantità e la qualità della partecipazione dei turisti è quella di offrire, a coloro che accettino la tracciabilità del loro device durante il soggiorno e di fornire alcuni dati utili per la tourist satisfaction, l’accesso gratuito a servizi del Turismo 4.0 (es. Realtà aumentata, Chat box, IoT), o applicazioni game based con eventuali premialità (es. scontistica, giga bytes per navigare gratuitamente durante il soggiorno). Non meno rilevante per la motivazione del turista può essere il suo ruolo nel miglioramento della qualità della destinazione turistica evidenziato dalle statistiche sulla tourist satisfaction cui contribuiscono i dati forniti dallo stesso.
Va evidenziato come la grande quantità di dati acquisibili mediante il tracking dei turisti e la loro fruibilità è oggi favorita da metodologie che si sviluppano nella cosiddetta Data Science con particolare riferimento all’elaborazione dei Big Data.
I dati del tracking così raccolti confluiranno in un’apposita piattaforma del Comune di riferimento della destinazione o delle Associazioni di Categoria degli operatori turistici che ne cureranno la diffusione dei risultati tra gli stackholders. Tali dati rappresenteranno un importante strumento di conoscenza e di supporto alle decisioni nell’era del Turismo 4.0.
Il tracking dei turisti non è in assoluto un nuovo campo di ricerca ma le tecnologie ed i metodi sottostanti consentono oggi un upgrade rispetto agli albori della ricerca sullo strumento. Nuovi sono senza dubbio i dati che i moderni smartphone possono fornire per un processo in cui i social network possono rappresentare un elemento di diffusione di dati di interesse al fine di aumentare la conoscenza e l’attrattività di una destinazione turistica che punta sulla qualità documentata dell’accoglienza.
Fra le esperienze di successo va menzionata quella realizzata in Tasmania (Australia). Nella ricerca promossa dal governo locale quasi 500 turisti hanno acconsentito alla realizzazione di uno studio di tracking (Hardy, A., Hyslop, S., Booth, K. et al. Inf Technol Tourism 2017 17: 255). Nel raggiungimento degli obiettivi è stato fondamentale il ricorso ad un disegno sistemico metodologico e tecnologico. Il modello adottato ha tenuto conto delle infrastrutture tecnologiche della destinazione, del contesto culturale e dell’ambiente “legislativo” L’utilizzo di una app all’interno di uno smartphone offerto ai turisti che hanno visitato l’area ha consentito la realizzazione di un data wharehouse unico e ricco di informazioni fra cui la connessione fra caratteristiche socio-demografiche, spostamenti, visite ripetute, tempo di soggiorno in determinati spot, connessioni con le condizioni meteo. Da un punto di vista delle ricadute per le imprese questi dati sono in grado di supportare le organizzazioni che gestiscono turisticamente le destinazioni.
In definitiva, l’importanza delle tracking app va particolarmente sottolineata per:

  • disegnare prodotti e servizi personalizzati;
  • fornire una risposta alle attese e alle carenze lamentate dal turista;
  • l’elaborazione di modelli predittivi di flussi per la destagionalizzazione delle presenze;
  • l’analisi dei percorsi e degli orari degli spostamenti per una migliore fruibilità della destinazione con ricadute anche per la sicurezza del turista;
  • monitorare gli effetti su campagne di comunicazione.

(Maurizio Lauro, Market Research Director di IRCSIA – Istituto di Ricerca e Certificazione per la Statistica e l’Informatica Applicata da diversi anni impegnato in Ricerche sul Turismo con strumenti innovativi).

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Una nuova veste per il sito di IRCSIA

Una nuova veste per il sito di IRCSIA

Posted on novembre 21, 2017 by in Marketing, New Media with no comments

Il sito internet rappresenta un biglietto da visita importante per un’azienda o per un professionista.

Dopo una fase di aggiornamento, il sito di IRCSIA è di nuovo on line e presto si doterà di ulteriori strumenti per favorire la conoscenza dei servizi offerti, il valore della proposta in termini scientifici e consulenziali, l’interazione con gli stakeholders aziendali (fornitori, clienti, lavoratori).

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